Biblioteca 'Nicola Zingarelli'
I testi presenti nella 'sezione antica' della nostra Biblioteca documentano tutte le fasi storiche attraverso le quali si è giunti all'istituzione di questo Liceo che ha segnato la vita culturale della nostra città.

Le prime notizie sul patrimonio librario del Regio Liceo Ginnasio Vittorio Emanuele risalgono alla relazione inviata dal preside-rettore Errico Pucci al ministro della Pubblica Istruzione G. Baccelli, in occasione della partecipazione del Liceo all'Esposizione Universale di Parigi del 1900, contenente anche un elenco dei libri in uso suddiviso per discipline e un elenco delle pubblicazioni degli insegnanti.
Dall'Annuario scolastico del 1929-30, in una dettagliata ricostruzione dell'operato di tutti i presidi fatta dal prof. Gaetano Moroncini, apprendiamo che, nel 1901, dopo la promozione di Pucci a Provveditore della città di Trapani, nella delicata fase di separazione delle sorti del Liceo da quelle del Convitto, fu nominato Preside Celestino Armandi, che si adoperò ''per la conservazione, il miglioramento e l'accrescimento non solo del materiale scientifico dei Gabinetti di Fisica e Storia naturale, ma anche della Biblioteca, la quale, relativamente ricca di opere pregiate, antiche e moderne (molte provenienti dalla ''Casa del Salvatore'' o da biblioteche monastiche, altre donate dal Governo e gran parte acquistate dall'Istituto), fu accresciuta di parecchie opere veramente pregevoli di genere storico e letterario, così italiane come estere; e del pari è degna di rilievo la istituzione della ''Biblioteca circolante'' per gli studenti, formata e sviluppata con un tenue contributo annuo''.
Nel 1917, sotto la gestione del nuovo Preside, Isidoro Amorosi, la Biblioteca fu sistemata in un locale sito nel Convitto Nazionale.

Dopo il secondo mandato di Amorosi, seguì la presidenza del prof. Francesco Landogna, rimasto in carica fino al 1937, sotto la cui gestione la Biblioteca fu sistemata nell'edificio principale del Cortile di S. Sebastiano, insieme con i Gabinetti di Fisica, Chimica e Scienze Naturali. Di Landogna, Moroncini dice: ''ex combattente e fascista della vigilia... ha fatto riordinare da egregie competenti persone la nostra Biblioteca che a tante e così disgraziate vicende era andata soggetta, acquistando nuovi libri e facendo rilegare numerosi volumi mal ridotti; ha istituto una Biblioteca di cultura fascista, e dato novello impulso alla Biblioteca circolante fra studenti''.
Negli Annuari del 1931- 32, del 1932-33 e del 1933-1934, si fa riferimento alla suddivisione della Biblioteca in tre sezioni: 1) Biblioteca dei Professori, riordinata secondo i criteri vigenti per le Biblioteche nazionali, contenente più di 5000 volumi; 2) Biblioteca degli alunni, distinta in biblioteca per il Liceo, per il Ginnasio superiore e per il Ginnasio inferiore; 3) Biblioteca di cultura fascista, ''fornita di quanto di meglio si è pubblicato sul Regime''. Nella sezione dell'Annuario del 1934-35 dedicata alla Biblioteca, è riportato il numero preciso dei volumi per disciplina e il numero dei periodici e degli annuari.
Informazioni più dettagliate sulla sistemazione dei 6794 libri posti in scaffali di noce a vetri e sull'organizzazione e la fruizione della Biblioteca si trovano nell'Annuario scolastico del 1937-38.
I danni causati dalla Seconda Guerra mondiale, durante la quale i locali del Liceo furono occupati dalla Milizia Portuale e dagli Inglesi, sono evidenti su alcuni volumi, che presentano inconfondibili tracce di bruciatura.
Per gli anni successivi alla Seconda Guerra mondiale non c'è documentazione scritta relativa alla Biblioteca. Dal ricordo di studenti e docenti che frequentarono il Liceo negli anni '70, sappiamo che la professoressa Bruna Joris si dedicò, con alcuni suoi alunni, alla risistemazione dei libri più moderni, all'acquisto di nuove opere e all'allestimento di un catalogo cartaceo, che oggi risulta pressocché inutilizzabile a causa dei successivi spostamenti subiti dai volumi.

Il contributo della professoressa Renata Nardone, pubblicato nell'Annuario del 1986, in occasione del 125° anniversario della fondazione del Liceo, costituisce una preziosa sintesi delle notizie sulla storia e sulla composizione della nostra dotazione libraria.
Nel 2000 la nostra Biblioteca si è arricchita dei numerosi volumi donati da Margherita Torraca, vedova di Aldo del Monte, stimatissimo professore del Liceo dal 1959 al 1984, e nipote dell'illustre Francesco Torraca, già docente nel nostro Liceo, poi professore di Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Napoli. Nell'anno scolastico 2006-2007, il Consiglio d'Istituto ha deliberato l'acquisizione del ricchissimo fondo di libri del prof. Alberto del Monte, fratello di Aldo e docente di Filologia romanza alla Università Statale di Milano, che per desiderio della vedova Maria Boffa, sarà unito al fondo 'del Monte', già patrimonio del nostro Liceo.
Dal censimento dei libri antichi portato a termine negli ultimi mesi risulta che il numero delle cinquecentine supera oggi di gran lunga i ''15 esemplari'' di cui parla la Nardone, dal momento che oggi ne contiamo 57, compresi i quattordici del Fondo del Monte, mentre le seicentine ammontano a oltre 90 esemplari.

Nonostante le difficoltà di gestione di una così imponente quantità di volumi, che si incrementa di anno in anno e che ormai supera i 14000 titoli, non sono mancate iniziative tese alla valorizzazione della Biblioteca. Negli anni 1996/97, sotto la direzione del prof. Giuseppe Romano, le professoresse Livia Marrone ed Anna Angeli, con il contributo di specialisti della Biblioteca Nazionale ''Vittorio Emanuele III'' e della Biblioteca Universitaria di Napoli, hanno organizzato un corso di aggiornamento dal titolo Dal papiro al libro, aperto a docenti interni ed esterni alla scuola. Negli anni 1999 e 2002, grazie alla collaborazione delle stesse Biblioteche, si sono tenute due mostre bibliografiche in occasione del ''Vittorio Emanuele Day'', rispettivamente intitolate La Repubblica Napoletana del 1799. Tra testimonianze e memoria e I libri antichi del Fondo del Monte.
Grazie all'infaticabile attività di ricostruzione della storia del nostro Liceo promossa dall'attuale Dirigente scolastico, prof. Francesco Di Vaio, oggi abbiamo pazientemente ricostruito la ripartizione della Biblioteca, come era stata concepita nei primi anni del `900: i libri antichi, la biblioteca dei professori, i manuali in uso, la biblioteca circolante, gli opuscoli (riuniti in ben 25 faldoni), gli annuari, la biblioteca di cultura fascista e le riviste, numerose e prestigiose, quali la Nuova Antologia, la Revue des deux mondes, l'Archivio storico per le Provincie napoletane, Napoli Nobilissima.
Questo già elevato numero di testi si arricchisce costantemente e la Biblioteca ''Nicola Zingarelli'' è sempre più un punto di riferimento per la vita scolastica.
Occorre valorizzare maggiormente l'importante patrimonio librario del più antico Liceo di Napoli, che merita studi approfonditi, una più attenta tutela e le cure a tempo pieno di un bibliotecario specializzato.
Accanto alle funzioni svolte attualmente dalla Biblioteca di supporto alla didattica e di promozione della lettura, come la partecipazione al Premio Napoli per la scuola, è opportuno incrementare lo sfruttamento delle potenzialità dell'informatica e della telematica applicate alla biblioteconomia. Il cospicuo numero di libri antichi da noi posseduti consente di svolgere attività di particolare interesse per gli studenti del Liceo classico: la traduzione dei frontespizi dal latino e dal greco, la lettura dei caratteri di scrittura, lo studio delle splendide incisioni delle antiporte e dei frontespizi, con i loro significati allegorici, e delle marche tipografiche, la lettura delle note manoscritte, fino ai tentativi di ricostruzione di un testo lacunoso perché deteriorato dal tempo, potrebbero rendere la biblioteca un luogo non solo di informazione ma anche di formazione.
La Biblioteca ha aderito al Sistema Bibliotecario Provinciale della Provincia di Napoli e, nel mese di marzo 2005, è iniziata la catalogazione on-line dei libri moderni. Il catalogo della biblioteca è ora consultabile online sul sito Iperteca della Provincia di Napoli.
Annamaria Velardi
Estratto da La Biblioteca del Liceo Ginnasio ''Vittorio Emanuele II'' di Napoli, Napoli, Nella sede dell'Istituto, 2006, pp. 23-26.